Intervista a Tommy Maistrello (Renate)

Come è nata la passione per il calcio?

“La passione per il calcio è nata quando ero solo un bambino e passavo i pomeriggi a calciare la palla. Ho iniziato quando riuscivo malapena a camminare, da lì non mi sono mai stancato. Poi con un fratello di un anno e mezzo più piccolo avevo anche un compagno, (o più spesso un avversario) ed è stato ancora più divertente”

Puoi raccontarci brevemente i passi più importanti della tua carriera?

“Sono nato a Correggio, ma ho sempre vissuto in Veneto, nella provincia di Padova, ho mosso i primi passi nella squadra del paese cambiando 2/3 squadre fino ai 17 anni, dove sono approdato in prima squadra all’Abano Calcio (squadra appunto del paese dove abitavo) in Eccellenza, e con 9 gol mi sono meritato la chiamata del Parma.
Ho fatto però solo sei mesi in Primavera e sono tornato in Veneto, a Bassano, dove ho fatto sei mesi di Berretti e i successivi 5 in prima squadra in serie C. Nei successivi 4 anni ho girato Ravenna, sono tornato a Vicenza (Renzo Rosso, patron del Bassano, ha comprato il titolo sportivo del Vicenza e quindi di conseguenza il mio cartellino era di proprietà del Lane) Inoltre sono stato un mese a Monopoli e quest’anno al Renate”

Puoi parlarci del tuo ruolo? Come ti prepari generalmente ad un incontro?

“Faccio l’attaccante quindi il mio compito è quello di fare gol, ma c’è molto di più dietro… (tenere su la palla, pendere botte ecc.)
Un incontro lo preparo cercando di fare quello che mi dice il mister e mettendoci un po’ del mio in più”

C’è una particolare partita che ti è rimasta a cuore? Perché?

“Sicuramente quando in Tim Cup ho avuto il piacere di incontrare la Lazio all’Olimpico. Una bella soddisfazione.
Li abbiamo fermati sullo 0-0 nel primo tempo, ma nel secondo non c’è stata partita”

Per ora siete primi in classifica. Secondo te riuscirete a mantenere il primato e quindi a qualificarvi in Serie B?

“Non ci stiamo ponendo limiti. Stiamo facendo un ottimo campionato e sicuramente tutto quello che verrà sarà perché ce lo saremo meritati”

Quale calciatore e/o calciatrice ti piacerebbe affrontare?

“Ibrahimovic, perché quanto sta facendo a 39 anni non me lo riesco a spiegare, troppo forte”

Qual’è il tuo sogno nel cassetto legato al calcio?

“Sicuramente riuscire a salire di categoria, speriamo di riuscirci in un breve periodo”

Lascia un commento